L’I.C. “F. P. Polizzano”, Istituto accreditato ERASMUS+ KA120 SETTORE SCUOLA valido dal 01/02/2024 al 31/12/2027 (2023-1-IT02-KA120-SCH-000189031), promuove la partecipazione alle azioni previste nel piano Erasmus+ grazie ai finanziamenti concessi per la realizzazione del progetto 2024-1-IT02-KA121-SCH-000207236 valido dal giorno 01/06/2024 fino al 31/08/2025 che prevede mobilità degli alunni e dei docenti e corsi di formazione per lo staff scolastico.
Proprio nell’ambito del Progetto KA121, si è svolta, dal 14 al 21 ottobre scorso, la prima mobilità di gruppo di alunni, attività prevista nel progetto Erasmus+/eTwinning dal titolo “Young Changemakers – Preserving Heritage, Protecting Nature”, presso l’istituzione scolastica Osnovna škola “Miloje Čiplić” di Novi Bečej, Serbia, alla quale hanno partecipato 8 ragazzi provenienti dalle classi terze della Scuola Secondaria di I Grado di Gangi accompagnati dalle docenti Nicoletta Forestiere e Serafina Forestieri.
La finalità della mobilità è stata quella di promuovere l’apprendimento interculturale e ambientale attraverso attività formative ed esperienziali. I principali obiettivi erano:
- Scambio Culturale: Rafforzare la comprensione e il dialogo interculturale.
- Consapevolezza Ambientale: Sensibilizzare i giovani sulle sfide ambientali locali e globali.
- Conservazione del Patrimonio: Accrescere l’importanza della preservazione dei siti culturali.
- Sviluppo delle Competenze: Potenziare competenze digitali, linguistiche e sociali.
- Promozione della Sostenibilità: Integrare competenze verdi e pratiche ecologiche.
All’arrivo a Novi Bečej, i nostri alunni sono stati calorosamente accolti dai loro corrispondenti, dal Dirigente Scolastico, Davor Dragić, da diversi docenti tra cui la coordinatrice del progetto, Emma Lenkes e dalle famiglie ospitanti.
Il giorno successivo, dopo la Cerimonia di Accoglienza, animata da balli e canti tradizionali serbi e ungheresi, presso la scuola Miloje Čiplić, gli studenti italiani, insieme al team serbo, hanno prima gustato la colazione tradizionale Vojvodina-style e successivamente partecipato a lezioni, mentre, nel pomeriggio, hanno visitato la città di Novi Sad, dove hanno esplorato siti di interesse culturale come la Fortezza di Petrovaradin e, a conclusione di giornata, hanno assistito a uno spettacolo di balletto (La Bella Addormentata) presso il Serbian National Theatre.
La giornata seguente è stata dedicata ad attività su temi culturali ed ecologici. Gruppi misti di studenti hanno creato poster sul patrimonio culturale e sulle sfide ambientali locali, svolgendo attività pratiche che includevano anche la preparazione di un piatto tradizionale serbo, il “Nasuvo sa makon” e alla fine, dopo l’incontro con il Vice Sindaco, abbiamo visitato la città usando un particolare mezzo di trasporto: la carrozza e, nel pomeriggio, due siti di interesse un sito di interesse culturale: Arača and Glavaševa House.
Nell’ambito delle celebrazioni di #ErasmusDays, si è anche svolta l’Eco-Olympic Day, con attività sportive ed educative a tema ambientale. Gli studenti hanno partecipato a sfide di gestione dei rifiuti, riduzione dell’impronta di carbonio e piantumazione di alberi. Il pomeriggio è stato dedicato a lezioni con i coetanei serbi.
La visita di Belgrado, durante la quale sono stati esplorati i principali siti storici e culturali della capitale, come la Fortezza di Kalemegdan, il Museo Nikola Tesla e il Tempio di San Sava, è stata molto apprezzata da tutti i partecipanti.
L’ultimo giorno è stato dedicato alla condivisione dei lavori svolti e alla cerimonia finale con consegna degli attestati. I prodotti realizzati sono stati esposti nella scuola, simbolo della collaborazione internazionale.
La mobilità si è conclusa con la festa di saluto all’insegna del buon cibo locale e di balli delle due nazionalità.
Grazie alle attività svolte prima, durante e dopo la mobilità gli studenti hanno potenziato:
- La competenza interculturale (conoscenza della cultura serba e promozione della tolleranza e del dialogo).
- La consapevolezza ambientale (attraverso attività pratiche, gli studenti sono diventati più consapevoli dell’importanza della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità.
- Il lavoro di squadra e la collaborazione (lavorando insieme in attività collaborative, gli studenti hanno migliorato competenze di teamwork, problem solving e leadership condivisa).
- La competenza linguistica (la mobilità ha offerto molteplici opportunità di praticare l’inglese, accrescendo sicurezza e abilità comunicative).
- La competenze digitale (gli studenti hanno utilizzato strumenti digitali per creare poster e presentare i loro risultati).
- La consapevolezza dell’importanza della preservazione del patrimonio culturale (Le attività sul campo hanno contribuito a far comprendere il valore della conservazione dei siti culturali e naturali).
- La crescita sociale ed emotiva (la convivenza con le famiglie ospitanti ha rafforzato l’empatia e facilitato nuove amicizie).
Inoltre, questa mobilità ha fornito a entrambi i team una preziosa opportunità di collaborare in presenza sulle attività delineate nel nostro progetto eTwinning, “Young Changemakers: Protecting Heritage, Preserving Nature”. Lavorare insieme ha permesso agli studenti di condividere idee e stabilire solide basi per il lavoro di squadra. Il team transnazionale continuerà a collaborare su varie attività congiunte durante tutto l’anno scolastico, creando materiali digitali, conducendo ricerche e condividendo i risultati.
La mobilità è stata un grande successo e tutti gli obiettivi sono stati raggiunti. Gli studenti italiani hanno potuto comprendere la cultura serba, sviluppare una maggiore consapevolezza ambientale e migliorare le loro competenze linguistiche e sociali. Siamo grati alla scuola serba che ci ha ospitati per averci fatto vivere questa bellissima esperienza e faremo di tutto per rendere altrettanto indimenticabile la loro mobilità in Italia che si svolgerà fra poco più di un mese.
Memories of the Mobility
N L
Docente